Riflessioni di Quaresima – Terza settimana

Pubblicato giorno 19 marzo 2022 - In home page, Novità e riflessioni

Come la scorsa settimana, ci lasciamo guidare dalla figura di Giacobbe. Il suo incontro con il fratello Esaù segue di alcuni anni il loro scontro, che aveva portato alla fuga di Giacobbe. Ora i due fratelli si incontrano di nuovo stringendosi in un abbraccio che sconfigge l’ira ed il risentimento.

 

Giacobbe alzò gli occhi e vide arrivare Esaù, che aveva con sé quattrocento uomini. Allora distribuì i bambini tra Lia, Rachele e le due schiave; alla testa mise le schiave con i loro bambini, più indietro Lia con i suoi bambini e più indietro Rachele e Giuseppe. Egli passò davanti a loro e si prostrò sette volte fino a terra, mentre andava avvicinandosi al fratello. Ma Esaù gli corse incontro, lo abbracciò, gli si gettò al collo, lo baciò e piansero. Alzàti gli occhi, vide le donne e i bambini e domandò: “Chi sono questi con te?”. Giacobbe rispose: “Sono i bambini che Dio si è compiaciuto di dare al tuo servo”. Allora si fecero avanti le schiave con i loro bambini e si prostrarono.  Si fecero avanti anche Lia e i suoi bambini e si prostrarono e infine si fecero avanti Giuseppe e Rachele e si prostrarono. Domandò ancora: “Che cosa vuoi fare di tutta questa carovana che ho incontrato?”. Rispose: “È per trovar grazia agli occhi del mio signore”. Esaù disse: “Ho beni in abbondanza, fratello mio, resti per te quello che è tuo!”.

Genesi 33,1-9

 

Il Signore ci invita a riscoprire la bellezza di un incontro rappacificante. Lì dove c’era l’odio siamo chiamati a ritrovare lo splendore del perdono reciproco, tornando ad essere fratelli e sorelle che camminano verso il Padre.

In questa terza settimana di Quaresima, vogliamo compiere dei passi di conversione e di incontro con i nostri “nemici”, lasciandoci guidare da quell’amore fraterno che il Signore ci dona. Nella riconciliazione e nella pace siamo chiamati a vedere il volto pieno di misericordia di questo Dio, che si fa nostro prossimo.