Riflessioni di Quaresima – Quarta settimana

Pubblicato giorno 26 marzo 2022 - In home page, Novità e riflessioni

Anche la riflessione di questa settimana ci parla di un incontro tra fratelli: dopo una lunga separazione, Giuseppe incontra i suoi fratelli che lo avevano venduto come schiavo. Ogni risentimento è svanito e l’unione che viene dall’essere fratelli supera la divisione. Giuseppe legge la sua storia con i fratelli con gli occhi della fede e riconosce in essa l’opera di Dio.

Allora Giuseppe non poté più trattenersi dinanzi a tutti i circostanti e gridò: “Fate uscire tutti dalla mia presenza!”. Così non restò nessun altro presso di lui, mentre Giuseppe si faceva conoscere dai suoi fratelli. E proruppe in un grido di pianto. Gli Egiziani lo sentirono e la cosa fu risaputa nella casa del faraone. Giuseppe disse ai fratelli: “Io sono Giuseppe! È ancora vivo mio padre?”. Ma i suoi fratelli non potevano rispondergli, perché sconvolti dalla sua presenza. Allora Giuseppe disse ai fratelli: “Avvicinatevi a me!”. Si avvicinarono e disse loro: “Io sono Giuseppe, il vostro fratello, quello che voi avete venduto sulla via verso l’Egitto. Ma ora non vi rattristate e non vi crucciate per avermi venduto quaggiù, perché Dio mi ha mandato qui prima di voi per conservarvi in vita. Perché già da due anni vi è la carestia nella regione e ancora per cinque anni non vi sarà né aratura né mietitura. Dio mi ha mandato qui prima di voi, per assicurare a voi la sopravvivenza nella terra e per farvi vivere per una grande liberazione. Dunque non siete stati voi a mandarmi qui, ma Dio. Egli mi ha stabilito padre per il faraone, signore su tutta la sua casa e governatore di tutto il territorio d’Egitto.

Genesi 45,1-8

In questa settimana siamo chiamati a guardare agli incontri della nostra vita attraverso la lente della fede: ogni nostro incontro, anche quelli difficili e dolorosi, sono un’opportunità che il Signore ci offre, un’occasione per collaborare con Lui nel piano di salvezza.

In questa quarta settimana di Quaresima vogliamo porre attenzione ai diversi incontri della nostra vita e cercare di leggere in essi le tracce della presenza del Signore e del Suo progetto per noi.