III Domenica di Quaresima – La Colombia

Pubblicato giorno 1 marzo 2024 - In home page, Novità e riflessioni, Riflessioni di Quaresima 2024

In questa terza Domenica di Quaresima, cambiamo ancora continente, spostandoci nell’America meridionale, per riflettere sulla situazione in Colombia.

Il conflitto armato in Colombia è stato uno dei più prolungati e complessi del Sud America, ed è stato caratterizzato da decenni di violenza e instabilità politica.
Il 25 agosto 2016 il presidente Santos, premio Nobel per la pace, ha firmato un accordo di pace con il movimento di guerriglia più vecchio, ricco e potente tra quelli che hanno combattuto in
Colombia: le “Fuerzas Armadas Revolucionarias de Colombia-Ejército del Pueblo”, più note semplicemente come FARC.
Le FARC, nate da una divisione nel partito comunista negli anni ’60, si sono trasformate in un potente gruppo guerrigliero per proteggere i contadini dai paramilitari. Hanno poi mirato a
rovesciare lo stato colombiano, finanziandosi principalmente tramite il traffico di droga. Nel corso dei decenni, hanno combattuto una sanguinosa guerra contro il governo colombiano, con attacchi in tutto il paese che hanno causato migliaia di vittime anche tra la popolazione civile. Nonostante fossero tra i gruppi di miliziani più ricchi e meglio armati del continente, hanno subito una serie di sconfitte dall’esercito colombiano dagli anni 2000 in poi. Dopo la firma dell’accordo di pace del 2016 -inizialmente respinto da un referendum- le FARC si sono ridotte numericamente e si sono ritirate nella giungla.
(informazioni tratte dal quotidiano “Il Post”)

Nel 2016 viene istituita una “commissione per l’accertamento della verità” (Cev) presieduta dal gesuita Francisco de Roux per favorire il processo di pace e cercare di rimarginare le enormi ferite
che gli atti di violenza e di guerriglia armata hanno inferto alla popolazione colombiana. Nel 2017 papa Francesco compie una visita apostolica di cinque giorni per cercare di consolidare gli accordi e sostenere questo sofferto percorso di riconciliazione tra le persone, ma negli ultimi anni non sono mancati atti terroristici e rappresaglie (come riportato nell’articolo di avvenire del 30 dicembre 2023 https://www.avvenire.it/mondo/pagine/colombia-diritti-umani).

La situazione attuale in Colombia. (Tratto dal sito ACLED)

 

In questo quadro apparentemente sconfortante segnaliamo, come punto di luce, il lavoro che la “Commissione per l’Accertamento della verità” sta facendo per costruire ponti tra vittime e
carnefici, nella convinzione che solo conoscendo la verità di quel che è successo alle persone coinvolte si possa iniziare realmente a dialogare e a perdonarsi.
Riportiamo di seguito il link per leggere l’intervista che padre De Roux ha rilasciato al mensile Tracce nel 2019 in cui racconta il metodo di lavoro della “Commissione per l’accertamento della
verità”. Il testo è molto interessante e propone il metodo della giustizia riparativa come strumento di riconciliazione e di pace.
https://it.clonline.org/storie/incontri/2019/11/29/colombia-francisco-de-roux?hl=Colombia