Spunti di riflessione per la Terza Settimana di Quaresima

Pubblicato giorno 6 marzo 2021 - Covid-19, In home page, Novità e riflessioni

Terza settimana di Quaresima – Lo stilo di Giobbe

Dal Libro di Giobbe (Gb 19,21-27b)

Pietà, pietà di me, almeno voi, amici miei,
perché la mano di Dio mi ha percosso!
Perché vi accanite contro di me, come Dio,
e non siete mai sazi della mia carne?
Oh, se le mie parole si scrivessero,
se si fissassero in un libro,
fossero impresse con stilo di ferro e con piombo,
per sempre s’incidessero sulla roccia!
Io so che il mio redentore è vivo
e che, ultimo, si ergerà sulla polvere!
Dopo che questa mia pelle sarà strappata via,
senza la mia carne, vedrò Dio.
Io lo vedrò, io stesso,
i miei occhi lo contempleranno e non un altro.

 

Nel suo dolore, Giobbe si sente accusato ingiustamente non solo dai suoi amici, ma anche da Dio stesso. Egli ha però la capacità di guardare oltre la sua sofferenza e riesce a contemplare la speranza che viene dal Signore, suo redentore. Sa che quel Dio, che ora sembra tormentarlo, lo condurrà alla gloria ed alla gioia e lo unirà alla Sua vittoria sul male e sulla morte. Questo è ciò che rimane, inciso con stilo di ferro nel nostro cuore e con questa stessa speranza, anche noi vogliamo guardare verso il Salvatore.

In questa terza settimana di Quaresima, vogliamo scrivere nel nostro cuore i piccoli segni di speranza che cogliamo nel nostro quotidiano.