Riflessioni per la Quaresima (V)

Pubblicato giorno 2 aprile 2017 - Senza categoria

Riportiamo qui gli spunti di riflessione sul tema della giustizia e della pace, pubblicati la scorsa settimana sulla pagina Facebook della parrocchia:

Lunedì 27.3.17

La pace è indirettamente opera della giustizia, in quanto questa ne rimuove gli ostacoli, ma direttamente è opera della carità: poiché la carità causa la pace in forza della sua natura. Infatti l’amore, come insegna Dionigi, è “una forza unitiva”: ora, la pace è l’unificazione tra le inclinazioni dell’appetito

S.Tommaso d’Aquino, Somma teologica II-II q.29 a.3

 

Martedì 28.3.17

Invece la sapienza che viene dall’alto anzitutto è pura, poi pacifica, mite, arrendevole, piena di misericordia e di buoni frutti, imparziale e sincera. 18Per coloro che fanno opera di pace viene seminato nella pace un frutto di giustizia.

Dalla Lettera di Giacomo 3,17-18

 

Mercoledì 29.3.17

Non è davvero una nobile impresa reclamare la pace a parole e distruggerla a fatti. Si dice di tendere a una cosa e se ne ottiene l’effetto contrario! A parole si dice: andiamo d’accordo! E di fatto, poi, si esige la sottomissione dell’altro. La pace la voglio anch’io; e non solo la desidero, ma la imploro! Ma intendo la pace di Cristo, la pace autentica, una pace senza residui di ostilità, una pace che non covi in sé la guerra; non la pace che soggioga gli avversari, ma quella che ci unisce in amicizia! Perché diamo il nome di pace alla tirannia? Perché non rendiamo a ogni cosa il suo nome appropriato? C’è odio? Allora diciamo che c’è ostilità! Solo dove c’è carità diciamo che c’è pace!

S. Girolamo, Lettere III,82

 

Giovedì 30.3.17

La comunicazione ha il potere di creare ponti, di favorire l’incontro e l’inclusione, arricchendo così la società. Com’è bello vedere persone impegnate a scegliere con cura parole e gesti per superare le incomprensioni, guarire la memoria ferita e costruire pace e armonia. Le parole possono gettare ponti tra le persone, le famiglie, i gruppi sociali, i popoli. E questo sia nell’ambiente fisico sia in quello digitale. Pertanto, parole e azioni siano tali da aiutarci ad uscire dai circoli viziosi delle condanne e delle vendette, che continuano ad intrappolare gli individui e le nazioni, e che conducono ad esprimersi con messaggi di odio. La parola del cristiano, invece, si propone di far crescere la comunione e, anche quando deve condannare con fermezza il male, cerca di non spezzare mai la relazione e la comunicazione.

Messaggio per la 50a Giornata mondiale delle comunicazioni sociali (24/1/2016)

 

Venerdì 31.3.17

Se cerchi la giustizia, la raggiungerai

e te ne rivestirai come di un manto di gloria .

Gli uccelli sostano presso i loro simili,

la verità ritorna a quelli che fanno cose giuste.

Dal Libro del Siracide 27,8-9

 

Sabato 1.4.17

Ma non saremo noi ad avere successo nel nostro operare, ma lo Spirito pentecostale sopra di noi, lo Spirito della verità, lo Spirito dell’amore. Se questo Spirito non fosse presente nella Chiesa fin dagli inizi, da tempo la Chiesa sarebbe sparita. Questa promessa di Cristo di essere vicino a noi fino alla fine, è per noi una fonte inesauribile di consolazione. Continuiamo ad essere portatori di luce in un mondo buio

Beato Josef Mayr Nusser (Cristo Re 1934)

 

V Domenica di Quaresima 2.4.17

Vieni in nostro aiuto, Padre misericordioso,

perché possiamo vivere e agire sempre in quella carità,

che spinse il tuo Figlio a dare la vita per noi.

Egli è Dio e vive e regna con te…

Preghiera Colletta