Venerdì 29 maggio 2015 si è tenuta la “Lunga notte delle Chiese” sia in Austria che nella nostra provincia. In questa occasione diverse chiese (delle varie confessioni cristiane) sono rimaste aperte fino a mezzanotte, proponendo manifestazioni di vario genere. La serata si è aperta alle 17.30 in Piazza Rena con una piccola cerimonia in cui quattro persone hanno raccontato cosa questa sera sia per loro e tre rappresentanti delle confessioni (evangelica, ortodossa e cattolica) hanno introdotto la serata prendendo spunto dal motto: “Nemmeno le tenebre per te sono tenebre e la notte è luminosa come il giorno” (Sal 139,12). Infine tutti i partecipanti hanno fatto volare in cielo dei palloncini con i loro desideri.
Anche la nostra chiesa, come già gli anni passati, vi ha preso parte con due iniziative interessanti. La prima, intitolata “Segni di speranza” era la proiezione di volti e parole di persone che, in varie parti del mondo, si impegnano nel dialogo e nella coesistenza tra popoli, religioni e culture diverse. L’associazione “Pozzo di Giacobbe” che già da alcuni anni promuove attività di dialogo ha chiesto ai suoi amici nel mondo di mandare un messaggio di speranza che illumini il buio delle tragiche notizie che ogni giorno riempiono i nostri giornali.
La seconda iniziativa era intitolata “Come segni sulla pietra” e si è svolta alle ore 20.00 e nuovamente alle ore 22.00. Lo storico Carlo Möseneder ha giudato i visitatori lungo la chiesa alla scoperta dei segni lasciati dagli scalpellini sulle colonne. Questo percorso ha permesso di vivere un affascinante viaggio nel tempo, aprendodo davanti agli occhi dei visitatori il modo di lavorare dei costruttori del XV secolo e permettendo di imparare molto sui tempi e modi in cui la nostra chiesa è stata costruita.
Un grande ringraziamento a tutti coloro che hanno lavorato alla realizzazione di queste due iniziative e che hanno reso ricca di speranza e di gioia questa serata. Un ringraziamento particolare va all’Associazione “Pozzo di Giacobbe” per il grande e prezioso contributo.
Altre foto dell’iniziativa sulla pagina facebook dell’Associazione Pozzo di Giacobbe: qui
